"Scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che venga poi scoperto."
Italo Calvino - Se una notte d'inverno un viaggiatore

.

2 ottobre 2012

Mai lasciare un pixel fuori posto

Molto bene, eccoci qua.
Sono stata quattro giorni quattro senza Adsl. Poi mio padre ha chiamato il servizio clienti, gli ha spiegato che la figlia maggiore aveva caricato il banner del suo blog dal computer in ufficio, che era venuto unammerda e che era strettamente necessario che risolvessero presto il guasto, che sarebbe sicuramente costato meno del di lei internamento al più vicino ospedale, reparto psichiatria.
Quindi rieccomi qui, di nuovo connessa, con il titolo finalmente sistemato. Era roba da un pixel proprio, ma mi dava i nervi.
La mia mania di perfezione comunque sappiate che sta peggiorando a vista d'occhio. Da adolesciante sampre incazzata col mondo, mi fa schifo la vita, ascolto solo metal eccetera eccetera, ero disordinatissima. Avevo una camera che per entrarci ci voleva la pala. Dovevano venire a riprendermi quelli di Sepolti in casa di Real Time. Un guazzabuglio di penne matite disegni graffette vestiti scarpe zaini borse residui di infanzia e schifezze assortite.
Poi si cresce e poi si invecchia.
Ora sistemo le cose sul ripiano del comò usando il calibro. Il cestino dei profumi dev'essere precisamente al centro del comò. Ordino le magliette per frequenza d'uso (e per colore anche). E mi sono sbarazzata di tutti quegli orrendi soprammobili ingialliti da spolverare.
Ma mi sono resa conto del mio "problema" circa ieri mattina. Domenica Lui (ti troverò un soprannome degno, lo prometto) mi ha accompagnata all'Ikea. Borsa a tracolla, maniche rimboccate, catalogo in una mano, cellulare con la lista delle cose da comprare nell'altra. Scatole, grucce, scatole a scomparti, appendisciarpe, scatole tonde, cornici. E tanto, tanto altro. 80 euro e rotti di roba per sistemare il guardaroba.
Ieri mattina mi sono svegliata, ho guardato le borse Ikea ancora intatte e mi sono detta: "Perchè?
Ormai che ero in ballo, ho ballato ed ho usato il primo dei miei due giorni di ferie a svuotare e risistemare libreria e guardaroba. Che, ci tengo a precisarlo, erano già ordinati. Ora forse sono un po' più ordinati, anche se il risultato non mi soddisfa pienamente. Mi soddisfa però l'essermi liberata di molte cose inutili. Da due scatoloni di borse sono riuscita a passare ad uno soltanto. Un traguardone. Ora spero di riuscire a stare più tranquilla, a dormire la notte ora che so che le mie cinture sono al sicuro in una scatola Ikea nel ripiano basso dell'armadio.

1 commento:

  1. Mi sa che la mia mamma mi baratterebbe volentieri con una maniaca dell'ordine come te.

    RispondiElimina