Sto festeggiando questo inizio di autunno (perchè con pioggia, nebbiolina e freddo di autunno si tratta) dando fondo alla mia vasta collezione di thè. Ogni volta che metto piede in un supermercato, ne esco con una scatola di thè. Morale della favola, stasera ho controllato e scadono tutti nel 2014 quindi è il caso che cominci da subito a berli per evitare di doverli buttare. Sì, lo so che da qui al 2014 c'è tempo assai, ma anche i miei thè sono tanti assai, credetemi.
Dunque, festeggiare è una parola grossa. Domani infatti è il mio ultimo giorno di ferie.
Qualche secondo di raccoglimento
Supererò anche questa prova. Il solo pensiero di rimettere piede in ufficio e di rivedere certe facce mi rivolta lo stomaco, ma ce la farò. Un bel respiro profondo e hop. Speriamo arrivi presto Natale, và.
Comunque, tenendo io sempre monitorato il mondo di Facebook, scopro che la mia bella cugina diciannovenne quest'estate è andata in vacanza a Kos. Ha pubblicato un album di 370 foto (trecentosettanta foto, capito?). Di queste 370 immagini, direi circa l'80% raffigurano il suo fidanzato o loro due insieme in atteggiamenti sbaciucchiosi concentrati in limoni da Giochi Senza Frontiere.
Una mia collega invece ha vistato Roma. Informazione appresa sempre da Facebook. Attimo di riflessione. Facciamo lo stesso mestiere, prendiamo lo stesso (circa) stipendio. Io, che so tutto sull'antica Roma, che ho letto tutto il leggibile, visto tutto il guardabile, comprato e letto tutti i libri di Alberto Angela, non posso permettermi una notte una nemmeno nel più infimo B&B di Roma mentre lei, lei che non sa nemmeno che il Colosseo non è rotondo e che in origine era conosciuto come Anfiteatro Flavio, ci è entrata ed ha appoggiato le sue flaccide chiappe sulle sue gradinate.
Vado ad affogarmi nel Twinings Gunpowder Green Tea.
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